In questo terzo articolo di approfondimento sullo sponsorship bias, si vuole focalizzare l’attenzione su come la scelta del gruppo di controllo … (da: Dialogo sui farmaci • n. 3/2010)
In questo terzo articolo di approfondimento sullo sponsorship bias, si vuole focalizzare l’attenzione su come la scelta del gruppo di controllo all’interno di uno studio clinico possa orientare il disegno dello studio in senso “favorevole”. Ancora una volta l’ambito psichiatrico si presta ad approfondire tale analisi. Nel caso dei neurolettici è abbastanza frequente che venga criticata la scelta di un gruppo di controllo che non riceve il miglior trattamento disponibile, ma semplicemente un placebo. Si tenga conto, nel caso dei neurolettici, che gli studi clinici arruolano pazienti che attraversano una fase di scompenso psicotico acuto, in cui l’assenza di qualsiasi trattamento farmacologico sembrerebbe, già ad una prima osservazione, del tutto discutibile.